Non sempre abbiamo la fortuna di trovare conigli giovani e tenerissimi, anche quelli allevati in casa spesso sono consistenti. Questo modo di brasare il coniglio, suggerito da Loretta, ce lo fa trovare tenero e saporito a fine cottura. Indispensabile la polentina meglio se di “mais sponcio”. Il contorno ideale è: funghi chiodini e patate.
Ingredienti: 1 coniglio, 2 grosse cipolle, 1 vasetto di capperi e la stessa quantità di peperoni verdi in salamoia, 50 g. burro, 2 stecche di canella, 4 chiodi di garafano, un mazzetto di rosmarino, 1 bottiglia di vino rosso, sale q.b.
Preparazione: pulisco accuratamente il coniglio togliendo ogni residuo di grasso e taglio a pezzi. Metto i pezzi di coniglio in un recipiente ed aggiungo: le cipolle tagliate in quattro parti, la cannella, i chiodi di garofano, il mazzetto di rosmarino e copro con il vino rosso; lascio ad insaporire per alcune ore. Sciolgo il burro in un tegame dal fondo spesso ed unisco il coniglio rigirandolo a fiamma bassa. Nel frattempo preparo un pesto con i capperi ed i peperoni che aggiungo dopo qualche minuto al coniglio, salo e continuo la cottura per alcuni minuti. Filtro il liquido della marinatura e lo verso sui pezzi di coniglio fino a ricoprirli. Continuo la cottura senza coperchio lasciando sobollire per cira un’ora e fino a quando il sughetto si è ristretto.