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Posts Tagged ‘formaggi’

Ottimi come antipasto nella versione salata.

Ingredienti – dosi per 8 persone: per i muffingr.240 (4 uova) uova intere, gr.70 olio di mais o girasole, gr.125 yogurt intero bianco, gr.50 latte intero, gr.30 formaggio grana, gr.50 pecorino, gr.250 farina “00”, gr.50 fecola di patate, gr.200 pancetta, n.1 bustina lievito istantaneo per torte salate, gr.200 pomodorini, gr.120 olive nere snocciolate, sale pepe q.b., olio e farina per oliare ed infarinare gli stampini.

Preparazione: per i muffin – preparare le verdure che serviranno per le decorazioni: tagliare a rondelle le olive. Tagliare a metà i pomodorini. Tagliare a cubetti la pancetta e rosolarla in una padella antiaderente e sgrassarla.

Prendere due ciotole, in una mettere tutti gli ingredienti solidi : farina, fecola, lievito, grana, pecorino, sale e pepe. Nella seconda mettere tutti gli ingredienti liquidi: uova sbattute, olio, yogurt, latte. In quest’ultima ciotola emulsionare bene tutti gli ingredienti per poi aggiungerci quelli solidi. Unire bene il tutto senza mescolare troppo la farina. Con questa accortezza i nostri muffin risulteranno belli soffici. Ad impasto ottenuto incorporare la pancetta rosolata e sgrassata e 2/3 delle olive tagliate a rondelle.

Oliare ed infarinare gli stampini da muffin, mettere l’impasto fino a metà stampo o al massimo per ¾ di stampino. Decorare in superficie con 3 spicchietti di pomodorino e 1-2 rondelle di oliva. A piacere aggiungere un pizzico di sale.  Cuocere in forno preriscaldato a 180° per 35 minuti.

Ingredienti – dosi per 8 persone: per la fonduta di gorgonzola – gr.100 latte intero, gr.150 gorgonzola,  gr.100 grana, sale pepe q.b.

Preparazione: mettere a bollire il latte, quando bolle spegnere il fuoco ed aggiungere il gorgonzola ed il formaggio grana. Emulsionare bene ed aggiustare di sale e pepe. Si ottiene così una fonduta cremosa che verrà utilizzata per accompagnare i nostri muffin.

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Divertiamoci a preparare le crespelle, serve un po’ di pazienza, ma una volta presa la mano…

Ingredienti – dosi per otto persone: per le crespelle – n.2 uova intere, gr.180 farina “00”, gr.180 latte intero,  gr.60 burro, sale e pepe q.b

Preparazione: sbattere le uova con del sale e pepe. Aggiungere ¾ del totale del latte ed amalgamare bene questi ingredienti. Unire la farina setacciata mescolando bene. Aggiungere il restante latte ed infine il burro sciolto ma non caldo. Il risultato finale dovrà essere un composto cremoso e senza grumi.

Prendere una padella antiaderente leggermente unta, riscaldarla e versarci una quantità tale di composto da ricoprire il fondo della padella, ruotando la padella. Mettere sul fuoco la padella e cuocere per alcuni secondi. A questo punto rigirare la crespella e cuocere ancora per alcuni secondi. Poi far scivolare la crespella in un vassoio e procedere con la seconda e cosi via fino all’esaurimento del composto.

Ingredienti – dosi per otto persone: per il ripieno – gr.700 ricotta fresca, gr.500 spinaci puliti, gr.100 grana, n.3 spicchi aglio, gr.50 olio extravergine di oliva, sale e pepe q.b., noce moscata q.b.

Preparazione: lavare ed asciugare gli spinaci, prendere una padella capiente e versare l’olio e l’aglio sbucciato. Rosolare bene l’aglio e poi aggiungere gli spinaci. Salare, pepare e cuocere velocemente a fuoco vivace per alcuni minuti. Una volta cotti tritarli grossolanamente togliendo l’aglio e lasciarli raffreddare. Amalgamare la ricotta con il formaggio grana e gli spinaci tritati. Aggiustare di sale, pepe e noce moscata. A questo punto tutto è pronto per formare la crespella. Stendere i dischi su di un tavolo separati tra di loro. Spalmare nella parte centrale di ogni disco 2 cucchiai di ripieno. Chiudere le crespelle prima a metà e poi nuovamente a metà in modo da ottenere un triangolo.

Mettere un velo di besciamella sul fondo di una pirofila. Adagiare le crespelle leggermente sormontate. Ricoprire poi con la besciamella rimanente. Una spolverata di grana e sono pronte per essere infornate a 200° per 30 minuti a gratinare.

Ingredienti – dosi per otto persone: per la besciamella – gr.750 latte intero, gr.75 farina “00”, gr.75 burro, gr.60 grana, sale e pepe q.b., noce moscata q.b.

Preparazione: sciogliere il burro e aggiungere la farina. Versare il latte e portare a bollore e cuocere per 4/5 minuti sempre mescolando. Aggiustare di sapore con sale,  pepe e noce moscata. La besciamella sarà così pronta per comporre il nostro gratinato.

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Un dessert fresco particolarmente adatto per concludere una cena di pesce.

Ingredienti – ingredienti per 8 persone: per la base – gr. 200 biscotti secchi, gr. 100 burro. Per la torta – gr. 10 gelatina in fogli, ml. 250 panna fresca, gr. 300 yogurt al limone, gr. 200 formaggio spalmabile, gr.100 zucchero, succo di un limone q.b. Per la crema al limone – ml.100 succo d’arancia, ml. 100 di succo limone, gr. 15 amido di mais, gr. 70 zucchero, fette di 1 limone per decorare.

Preparazione: per la base – per prima cosa prepariamo la base della cheesecake. Prendiamo i biscotti secchi, li mettiamo dentro un sacchetto e li sbricioliamo tutti con il mattarello. Quindi li mettiamo in una ciotola e aggiungiamo 100 gr. di burro fuso e mescoliamo per bene. Prendiamo una teglia a cerniera, la apriamo e sul fondo mettiamo un foglio di carta da forno, ora possiamo chiudere la teglia. Versiamo il nostro composto di biscotti e burro e livelliamolo per tutto il fondo della tortiera, deve rimanere liscio e compatto. Posizioniamo in frigo per almeno 15 minuti.

Per la torta – Nel frattempo prendiamo la gelatina in fogli e la mettiamo in ammollo nell’acqua fredda. A parte spremiamo il succo di limone e lo mettiamo in un pentolino, strizziamo e aggiungiamo la gelatina che avevamo in ammollo e mettiamo sul fuoco per un minuto, giusto il tempo di sciogliere la gelatina. A parte montiamo la panna fresca con il frullatore, deve risultare bella compatta. In una terrina o nella planetaria mettiamo insieme lo yogurt al limone, il formaggio spalmabile, 100 gr. di zucchero e mescoliamo bene con il frullatore. Ora a questo composto aggiungiamo la gelatina sciolta nel succo di limone. Frulliamo ancora bene il composto. Quindi uniamo al composto la panna montata che abbiamo appena fatto mescolando lentamente dal basso verso l’alto. Ecco pronto il nostro ripieno per la cheesecake al limone! Togliamo la base dal frigo e ci versiamo il ripieno per la cheesecake, sbattiamo un po’ la teglia per evitare bolle d’aria, e mettiamo in frigo per 3 ore. Se volete fare più in fretta si può mettere in freezer per 1 ora.

Per la crema al limone – per guarnire la cheesecake al limone, quando è trascorso il tempo in frigo o in freezer, prepariamo la crema per guarnire. Misuriamo 100 ml. di succo di limone e 100 ml. di succo d’arancia, li versiamo in un pentolino e aggiungiamo 70 gr. zucchero e 15 gr. amido di mais. Mescoliamo bene con una frusta, portiamo sul fuoco e mescoliamo ancora per 4 – 5 minuti finché otteniamo una crema bella densa. Togliamo dal fuoco e lasciamo intiepidire continuando a mescolare.

Ora prendiamo la cheesecake fredda e ci versiamo sopra la crema. Per distribuirla bene usare un cucchiaio rovesciato e versare sopra il composto, lentamente. Coperta tutta la superficie aggiustare un po’ con il cucchiaio, la crema deve arrivare bene anche sui bordi. Ora lasciamo in frigo per 30 minuti.

A questo punto siamo pronti per il tocco finale! Togliere la cheesecake dal frigo, aiutandoci con un coltello, separare attentamente la torta dai lati della tortiera, aprire la tortiera e sistemare la nostra cheesecake al limone su un piatto da portata. La copertura è di un giallo vivo, fresco e invitante. Tagliare a fette un limone e tagliare ogni fetta a metà, mettere le fettine tutto intorno alla torta, una al centro, ed ecco la cheesecake al limone pronta per essere servita! Tagliamo una bella fetta, se siamo stati bravi, deve risultare bella compatta, ma morbida

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Va a ruba questo antipasto colorato a base di formaggio!

Ingredienti – dosi per trenta palline: gr. 160 ricotta vaccina, gr. 40 fontina, gr. 40 parmigiano, gr. 40 gruviera, gr. 40 fontina, gr. 40 emmenthal, gr. 30 gorgonzola dolce. Per i colori – n. 2 cucchiai di:  semi di sesamo, semi di papavero, paprika dolce e erba cipollina.

Preparazione:  tolgo la crosta ai formaggi  e taglio a pezzetti l’emmenthal, la fontina e il gruviera. Li metto nel mixer e trito finemente per qualche minuto, poi aggiungo la ricotta, il gorgonzola e il parmigiano. Frullo per altri due minuti, finchè il composto assume un aspetto cremoso e omogeneo.  Metto la crema ottenuta in un contenitore, copro e sistemo in frigorifero per qualche ora. Per i colori – preparo quattro ciotole nelle quali sistemo separatamente: l’erba cipollina tritata, i semi di papavero, i semi di sesamo e la paprika dolce. Tolgo il composto di formaggio dal frigorifero, e con l’aiuto di un cucchiaino, prelevo ogni volta la quantità di crema per formare con i palmi delle mani delle palline che rotolo alternativamente ognuna in una ciotola diversa. Metto le palline nelle pirottine di carta e sono pronte per essere consumate.

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Un’altra versione del crosticcio con le dolomais del Bon Tajer e le ortiche, un piatto consumabile anche dai celiaci.

Ingredienti – dosi per dieci persone: Per le ortiche – gr. 500 germogli di ortica, n. 4 spicchi d’aglio, n. 1 cipollotto, sale e pepe q.b. Per la crema al formaggio – gr. 600 latte, gr. 50 amido di mais, gr. 160 formaggio fresco, n. 1 pizzico noce moscata, gr. 120 noci tritate; sale e pepe q.b., Dolomais croste di polenta “Bon Tajer“, gr. 80 grana padano grattugiato.

Preparazione: Per le ortiche – pulire il cipollotto e tagliarlo finementee lo rosolo in un tegame con un filo di olio extra vergine di oliva e l’aglio pulito. A parte sbollento le ortiche in acqua bollente salata,  le scolo e strizzo bene, le aggiungo al fondo di cipollotto. Rosolo il tutto per pochi minuti e poi utilizzo nella salsa al formaggio. Per la crema al formaggio – metto a bollire il latte e quando bolle aggiungo l’amido stemperato in poco latte freddo. Mescolo energicamente con l’aiuto di una frusta e lascio cuocere a fuoco lento per 5 minuti. Spengo il fuoco e aggiungo: il formaggio fresco, la noce moscata, sale e pepe. Frullo il tutto con un minipimer fino ad ottenere una crema liscia. Unisco a piacere la quantità necessaria di ortica alla crema di formaggio al fine di ottenere una salsa equilibrata tra formaggio e ortica. Aggiungere infine le noci tritate.

Prendo uno stampino usa e getta di alluminio, lo ungo con un filo di olio. Cospargo sul fondo dello stampino due cucchiai di salsa all’ortica, dispongo sopra uno strato di croste di polenta. Ricopro le croste con uno strato di salsa all’ortica. Aggiungo del formaggio grana e procedo con la copertura di croste. Continuo a stratificare le croste con la salsa all’ortica fino a raggiungere un’altezza di 4-5 cm. Termino con una spolverata di formaggio grana. Metto in forno la teglia per 15 minuti a 180-200 gradi. A gratinatura ottenuta, estraggo la teglia dal forno e capovolgo gli stampini nei piatti e decoro con foglie di fiori ed una dolomais al centro del timballo .

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Tutti prodotti veneti delle due province di Treviso e Belluno.

Ingredienti – dosi per dieci persone: Per la fonduta di formaggio Piave – gr. 250 formaggio Piave dop selezione oro; gr. 150 latte intero; gr. 150 panna fresca. Per il flan di asparagi – gr. 600 asparagi verdi, n. 4 uova intere, gr. 60 grana, ml. 100 panna, burro q.b., sale pepe. n. 1 cipolla, gr. 50 olio evo. Per il croccante d’orzo – gr. 100 farina d’orzo, gr. 20 riso carnaroli, sale q.b., olio di semi per friggere q.b. :Per la finitura del piatto – n. 4 uova sode passate al passa verdura in modo da ottenere l’effetto mimosa.

Preparazione: sbucciare gli asparagi verdi e con tutti gli scarti ottenere un brodo che servirà per sbollentare le punte per decorazione (due per ogni piatto condite con olio sale e pepe). Tagliare finemente gli asparagi. Tritare la cipolla e farla rosolare in una padella con un goccio d’olio evo. Quando sarà rosolata aggiungere gli asparagi, del sale e lasciare cuocere a secco per pochi minuti. Aggiungere del brodo di asparagi e cuocere a fuoco vivo fino a quando gli asparagi non saranno cotti (8 -10 minuti). Frullare gli asparagi fino ad ottenere un purè liscio. Metto tutti gli ingredienti in un mixer e frullo fino ad ottenere una purea liscia. Versare il composto negli stampini usa e getta di alluminio dopo averli ben imburrati (oppure usare lo spray staccante). Sistemarli in una pirofila da forno, aggiungere dell’acqua in modo che gli stampini risultino in ammollo per ¾ e cuocere in forno a 150° per 25-30 minuti trascorso il tempo e dopo essere certi che siano cotti lasciarli raffreddare leggermente (fino a 50°) per poi sformarli.

Per la fonduta di formaggio Piave – grattugiare il formaggio. Mettere a scaldare il latte e la panna e una volta caldi unirvi il formaggio Piave e lasciar fondere a bagnomaria. Frullare il tutto con il minipimer, aggiustare di sapore.

Per il croccante d’orzo della val belluna – ottenere una polentina con la farina d’orzo facendola cuocere per 25 minuti trascorso questo tempo frullare con un minipimer. A parte mettere a bollire il riso carnaroli per 20 minuti, la quantità di acqua deve essere di 3 volte il volume del riso. Trascorsi i 20 minuti aggiungere alla polentina d’orzo. Aggiustare di sale. Ottenere la densità di una crema. Stendere il composto così ottenuto in un foglio di carta da forno con l’aiuto di una spatola fino ad ottenere un sottile strato di riso. Essiccare in forno a 60°C per 4 ore. Dopo un giorno di riposo all’aria in modo che riacquisti la giusta umidità, procedere alla frittura in olio di semi a 175° per qualche secondo fino a quando il foglio di riso si gonfia come una nuvola. Adagiare il croccante in carta assorbente, per poi utilizzarlo sul piatto.

Per la finitura del piatto – mettere al centro del piatto la fonduta di Piave e il flan al centro. Formare una riga con la mimosa di uova , aggiungere le due punte d’asparago condite con olio sale e pepe e adagiare sopra al flan un croccante di orzo.

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Asparagi verdi e gnocchi di ricotta, si sposano magnificamente.

Ingredienti – dosi per quindici persone: per gli gnocchi – gr. 750 ricotta vaccina asciutta, gr. 425 farina bianca 00 (50% integrale), gr. 200 grana padano grattugiato, n. 5 uova, un pizzico noce moscata, fette di pane nero q.b., sale e pepe q.b., burro q.b. Per gli asparagi verdi: gr.1000 asparagi verdi, pepe e sale, lt. 2  brodo vegetale (n. 1 cipolla piccola, n. 1 carota, n. 1 costa sedano, n. 1 foglia alloro) , gr. 50 olio extra vergine d’oliva, n.1 cipolla dorata.  Per la mimosa: n.6  uova sode.

Preparazione: per gli gnocchi – Lavoro in un contenitore la ricotta con le uova e il grana. Aggiungo il sale, il pepe e la noce moscata ed amalgamo. Unisco poi la farina ed impasto bene il tutto. Formo gli gnocchetti con un cucchiaio da caffè facendoli scivolare direttamente in acqua bollente salata (15 gr. di sale per litro di acqua ) quando vengono a galla, li lascio bollire 3-4 minuti e poi li raccolgo con una ramina e li metto in un vassoio a raffreddare. In questo caso andranno poi riscaldati nella stessa acqua di cottura avendo l’accortezza di non farli bollire. Quando sono cotti o rigenerati nell’acqua di cottura, li spadello con del burro fuso e formaggio grana.

Per gli asparagi: pelo gli asparagi e uso gli scarti per il brodo vegetale. Dagli asparagi pelati taglio la punta all’altezza di 3 cm. e taglio il rimanente finemente. Trito la cipolla e la faccio imbiondire in poco olio, aggiungo gli asparagi e cucino velocemente in padella. Dopo 3 minuti  verso del brodo e faccio cuocere per altri 5 minuti. A fine cottura emulsiono bene con un goccio d’olio fino ad ottenere una crema liscia e omogenea. Le punte degli asparagi andranno sbollentate per 3 minuti nel brodo vegetale e poi condite con olio, sale e pepe.

Per la mimosa: Cucino le uova per 8 minuti in acqua tiepida (10 minuti da acqua bollente). Quando saranno cotte vanno raffreddate e poi triate al passaverdure ottenendo così un effetto mimosa.

Impiattamento: stendo la salsa di asparagi sul fondo del piatto. Sistemo gli gnocchi con l’aiuto di un cucchiaio. Metto le punte di asparagi in decorazione appoggiate sugli gnocchi ed infine spolvero con la mimosa di uova aiutandomi con un cucchiaino.

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Ortica, un’erba spontanea che fa bene per un sacco di cose, è così facile da trovare e ottima nelle torte salate.

Ingredienti – dosi per tortiera da 26 cm.: per la pasta – gr. 300 farina 0 debole, gr.150 burro, gr. 75 acqua fredda, gr. 7 sale. Per la farcia – gr. 300 foglie di ortiche (meglio se germogli), n. 3 uova, gr. 100 panna, gr. 200 ricotta, gr.50 formaggio Piave, noce moscata q.b., pancetta stufata n.5 fette o comunque la quantità ideale per ricoprire la pasta sul fondo della tortiera, n. 1 cucchiaio d’olio evo, sale e pepe q.b., n. 1 uovo per la rifinitura.

Preparazione: per la pasta – metto nel mixer la farina ed il pizzico di sale, aggiungo il burro tagliato a pezzettini e faccio andare fino ad ottenere un composto granuloso. Verso sulla spianatoia il composto ed incorporo gradualmente l’acqua fino ad ottenere un impasto omogeneo ma consistente, lo avvolgo nella pellicola trasparente e lascio riposare in frigorifero per almeno 50 minuti. Tolta dal frigorifero tiro la pasta usando un mattarello freddo (messo in frigorifero a raffreddare) creando un cerchio dello spessore di circa 5 mm. che inserisco nella tortiera anti aderente imburrata, bucherello il fondo. In alternativa utilizzare la pasta brisée già pronta e stesa.

Per la farcia – pulisco le foglie dell’ortica e le sbollento per 2 minuti in acqua bollente salata, scolo e le strizzo per bene. Sminuzzo grossolanamente con un coltello e le faccio saltare in padella con un cucchiaio d’olio per circa 4/5 minuti e aggiusto di sale. In una terrina sbatto con una frusta a mano le uova con la panna, il sale e il pepe, la ricotta e le cime di ortica. Distribuisco uniformemente sulla superficie le fettine di pancetta stufata, la farcia e il formaggio grana grattugiato spennello i bordi della pasta con un uovo. Una volta inserito il ripieno giro i bordi verso l’interno e cucino in forno caldo a 170/180° per 40 minuti (cottura diretta). Sforno e lascio intiepidire prima di servire.

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Vol au vent di pasta sfoglia con tre ripieni diversi ma tutti “sfiziosi”.

Ingredienti – dosi per quattro persone:

Cestino con salsa rosa, gamberi e guacamole – n.4 vol au vent (cestini) già pronti, n.12 code di gambero, n.1 cucchiaio salsa di soia, n.1 mela verde, n.3 cucchiai maionese, n.2 cucchiai yogurt intero bianco, n.2 cucchiai ketchup, qualche goccia salsa worcester, n.1 cucchiaio brandy, n.1 cucchiaino paprika dolce, sale e pepe q.b., n.2 cucchiai olio extravergine di oliva. Per la salsa guacamole – n.½ avocado maturo, un pizzico peperoncino, n.2 cucchiai succo di lime (serve anche la buccia, in mancanza del lime usare il limone), n.1 spicchio aglio, sale e pepe q.b., n.2 cucchiai olio extra vergine, n.1 bicchiere acqua frizzante.

Preparazione: preparo la maionese oppure utilizzo della maionese già pronta. Metto la maionese, il ketchup, la worcester, il brandy, la paprica e lo yogurt in un contenitore per poi frullare il tutto. Emulsiono bene tutti gli ingredienti ed aggiusto di sale. Pulisco i gamberi e li lascio marinare nella salsa di soia per 30 minuti, li scotto in padella con un goccio di olio extra vergine. Due dei tre gamberi per ogni cestino vanno tagliati in pezzi per inserirli nel cestino. Il terzo gambero va tenuto intero per metterlo sopra in decorazione. Metto un po’ di salsa dentro il cestino alternandola con i pezzi di gambero saltati. Decoro in superficie con il gambero intero e 3 fettine di mela verde. Per la salsa guacamole –  pulisco l’avocado e lo metto nel cutter. Unisco il lime in succo e la buccia grattugiata. Metto poi tutti gli altri ingredienti sempre nel cutter ed ottengo una crema liscia e densa aggiungendo l’acqua gradualmente in piccole quantità. Utilizzo questa salsa in accompagnamento al cestino.

Cestino con mousse di tonno e capperi in fiore – n. 4 cestini di sfoglia già pronti, gr.100  tonno fresco (si può utilizzare eventualmente anche quello in scatola), sale e pepe q.b., salsa di soia q.b., gr.100 ricotta, n.1 cucchiaio panna fresca, n.8 capperi in fiore sott’aceto  (capperi con il bastoncino attaccato), n.12 lamelle zenzero marinato.

Preparazione: nel caso si usi tonno fresco – marino la fettina di tonno in salsa di soia per 10 minuti, salto in padella molto velocemente il tonno facendo attenzione a non cuocerlo troppo e lo taglio poi in piccoli quadratini. Lavoro molto bene la ricotta con la panna il sale e pepe. Sminuzzo e aggiungo lo zenzero marinato lasciando una lamella intera per decorazione. Metto della crema sul fondo del cestino, unisco il tonno tagliato a pezzetti e termino con la crema di ricotta, sistemo in guarnizione 2 capperi sott’aceto e una lamella si zenzero. Nel caso si usi tonno in scatola – sgocciolo bene il tonno dall’olio e verso tutti gli ingredienti nel cutter e frullo fino ad ottenere una crema soffice. Ottenuta la crema, la metto nel cestino di sfoglia e decoro come nella ricetta precedente

Cestino con gorgonzola, noci e aceto balsamico: n.4 cestini di sfoglia già pronti, gr.100 casatella o stracchino, gr.30 gorgonzola dolce, n.12 gherigli noci pulite, n.1 cespo radicchio di Treviso, sale e pepe q.b., glassa di aceto balsamico q.b.

Preparazione: pulisco il radicchio dalle foglie brutte esterne. Taglio il radicchio in modo da tenere le punte per la decorazione. Il resto del radicchio va tagliato sottile e saltato velocemente in padella con un goccio di olio extra vergine di oliva. Lavoro bene lo strachino con il gorgonzola e le noci tritate fino ad ottenere una crema liscia. Metto un po’ di crema sul fondo del cestino, aggiungo il radicchio saltato e completo con dell’altra crema; decoro con delle punte di radicchio e un gheriglio di noce. Disegno sul piatto con della glassa di aceto balsamico.

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Antipasto o secondo piatto autunnale.

Ingredienti – dosi per sei persone:  250gr. pasta brisée pronta, 250gr. ricotta classica, n.2 uova fresche, gr.50  formaggio grattugiato, gr.50  ricotta affumicata, gr.1000 zucca, n.5 fette pancetta stufata (bacon) tagliate sottili, n.2 rametti timo.

Preparazione: come prima cosa è molto importante pulire bene la zucca eliminando la scorza, i semi e i filamenti. Utilizzando un coltello da cucina di dimensioni medio-grandi taglio la zucca a fette. Rivesto una teglia con abbondante carta da forno e ripongo le fette di zucca in modo da farle cuocere in forno a 170° per circa 20 minuti con un filo d’olio e del timo. La tempistica è ovviamente indicativa e dipende dal tipo di forno che state utilizzando, per questo vi consiglio di controllare ogni tanto la cottura e verificare con una forchetta la consistenza della polpa. Una volta che la polpa ha raggiunto una consistenza morbida sforno la zucca e passo le fette con il passa-verdure in modo da ottenere un purè omogeneo. Verso il composto in un contenitore e aggiungo gradatamente la ricotta, la ricotta affumicata, le uova, il formaggio grattugiato e infine sale e pepe. Mescolo bene fino a ottenere un impasto cremoso. Metto del timo tritato ed aggiusto di sapore. A questo punto, in una teglia di circa 24/26 cm di diametro ricoperta di carta da forno, stendo la pasta brisée acquistata già in foglio, ricopro la pasta con il bacon a fette, verso sulla base l’impasto di zucca. Si può ricoprire con una griglia di pasta brisée con la pasta avanzata. Inforno a 180° per 30/40 minuti circa. Quando la superficie avrà raggiunto un bel colorito dorato sforno la  torta e la servo. Si può servire con della mostarda di pere o della glassa di aceto balsamico.

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