Laura è appena tornata da una crociera fluviale in Russia. Ha potuto così conoscere ed apprezzare alcuni aspetti della cucina russa e dei suoi piatti tradizionali.
MANGIARE IN RUSSIA
Dasha, una delle accompagnatrici, ha introdotto il discorso dicendo che fin dai tempi remoti la cultura del cibo faceva parte della vita dei Russi e come noi siamo stati accolti sulla motonave, cioè con pane e sale che è gesto di buona accoglienza, così nella Russia antica, nelle case dei nobili, la padrona offriva ad ogni ospite questo cibo. Mangiavano molto e i pranzi duravano ore.
L’antipasto considerato tradizionale in Russia è il “Bliny”che è fatto da crepes con: salmone, con carne o caviale. Altro antipasto sono le insalate di verdure tagliate a pezzi e condite con olio o panna acida e altre con aggiunta di pollo, pesce e frutta. Durante il nostro viaggio anche noi abbiamo avuto la possibilità di assaggiare le zuppe che generalmente sono preparate a base di carne con aggiunta di verdure e spezie. Le più popolari sono il “Borsc” con barbabietola rossa, patate, carote, carne, alloro, sale e pepe e lo “S’ci” che contiene gli stessi ingredienti ma al posto della barbabietola c’è il cavolo. Molto popolare è anche la zuppa di pesce “Ucha”.
Le portate principali sono ricche di carne e pesce e come contorno ci sono: patate, riso, polenta e pasta; da notare che in Russia la pasta serve solo da contorno ed è ben cotta. Per noi hanno preparato i rigatoni alla boscaiola, fusilli alla meridionale come primi piatti, molto buoni ma la pasta non era al dente. I Russi amano mangiare le patate con olio o con panna acida e incominciarono a mangiarle verso la fine del 700 dopo che Pietro I il Grande le importò dall’Europa. Con l’ascesa di Pietro I al trono tutta la vita del paese si modificò ed anche la cucina russa subì delle modifiche; la corte russa copiava le tradizioni europee soprattutto nell’apparecchiare la tavola con tovaglie e tovaglioli di lino riccamente ricamati. Comparvero la posate: fino ad allora la gente usava il cucchiaio di legno per le minestre, il coltello per tagliare pane e carne e gli ospiti mangiavano il cibo con tre dita, secondo le regole del galateo di quel tempo.
I russi adorano i funghi che raccolgono nei boschi con i quali preparano delizione zuppe o li friggono con le patate.
Non dobbiamo dimenticare le famose cerimonie del tè (ciaj). In Russia, paese freddo è importante bere il tè soprattutto in inverno per riscaldarsi e prima della rivoluzione la borghesia e i ricchi contadini passavano ore a tavola bevendo il tè bollito nel Samovar, si diceva che ogni Samovar ha la sua anima e la sua voce.Il caffè arrivò in Russia sempre tramite Pietro I. Lo Zar ordinò a tutti gli aristocratici di berlo ogni mattina nonostante loro odiassero questa bevanda.